Tra una settimana il mio piccolo inizierà la scuola materna.
Sono preoccupata per l'inserimento perché non ha frequentato il nido. Cosa devo
fare?
risponde Maria Pia Guin, Coordinatrice delle Attività Didattiche di Aurora
Ogni cambiamento comporta una difficoltà in quanto c'è sempre una
parte di imprevisto e, quando si tratta di bambini piccoli, è bene non essere
superficiali. Inoltre, nel suo caso c'è il distacco, il primo distacco
importante!
Ogni scuola prevede un periodo strutturato denominato
"inserimento" per aiutare genitori e bambini a conoscere il nuovo
ambiente, a frequentarlo in modo graduale per evitare un distacco troppo
prolungato dalla mamma e per abituarsi pian piano alle nuove regole.
Durante
l'inserimento il bambino rimane a scuola poche ore al giorno in compagnia della
mamma o del papá e poi pian piano si allunga il tempo della sua permanenza e
diminuisce quello dei genitori finchè, nel giro di una settimana o poco
più, è in grado di lasciare
serenamente chi lo accompagna la mattina e di giocare con gli altri bambini
senza problemi.
Tutti hanno bisogno di un tempo per inserirsi, un tempo per conoscersi
e per abituarsi agli altri. Genitori, bambini ed educatrici fanno lo stesso
percorso con modalità diverse e un obiettivo comune: aiutare il bambino a
conoscere il nuovo ambiente e abituarsi ad esso.
Proprio così, occorre un cambio di abitudini che non è sempre facile e
immediato, il compito degli adulti è quello di favorire questo cambio, che deve
essere graduale, dare sicurezza e serenità al bambino. Occorre da parte degli adulti,
soprattutto della mamma, molta serenità, calma e pazienza nel vivere con il
figlio l'inizio di una bella esperienza utile per la sua crescita, per la
socializzazione, per il raggiungimento dell'autonomia e per lo sviluppo di
tante capacità. Questo comporta un distacco momentaneo, ma quando ci si ritrova
ci saranno tante cose belle da raccontare.
Non tutti i bambini frequentano il nido prima della scuola
dell'infanzia, la cosa importante è aver sviluppato una buona relazione con la mamma
e il papà e le altre persone, poi
viene naturale aprirsi agli altri e stare bene con gli altri bambini.
La serenità della mamma, la fiducia dei genitori nella scuola scelta e
la condivisione del progetto educativo sono fondamentali per iniziare bene
questo percorso, il resto viene da sè.
Ormai da tanti anni la scuola
dell'infanzia è una grande alleata della famiglia e si colloca in quella rete
di aiuti di cui la famiglia ha bisogno per crescere i figli.
Le educatrici collaborano con i genitori nell'educazione dei figli e
si stabilisce un rapporto di fiducia e di stima reciproca. Inoltre i bambini
apprezzano subito l'ambiente ludico, sereno, stimolante e creativo e diventano
protagonisti delle loro giornate, si sentono a casa loro in compagnia di nuovi
amici con cui condividere le loro esperienze.
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