Mio figlio di 22 mesi butta tutto per terra, noi lo castighiamo e non gli facciamo vedere i cartoni in tv, ma lui non la smette, cosa fare?
risponde Maria Pia Guin, Coordinatrice delle Attività Didattiche di Aurora
Tutti i bambini, prima o poi, fanno come il suo e buttano tutto per
terra. Spesso coincide con il momento in cui si mettono sul seggiolone, o nel
lettino. E' un gioco, una prova di forza, un modo per richiamare l'attenzione o
per giocare con noi: lui butta il gioco e ride, noi lo raccogliamo e glielo
diamo di nuovo....e si ricomincia.
Poi, pian piano, il bambino impara che le cose non si lanciano, non si
buttano, impara ad usare le cose in modo proprio, secondo la loro funzione.
Una
parte di questo apprendimento avviene in modo spontaneo, per imitazione, fa
quello che vede fare, secondo la sua interpretazione, una parte gli deve essere
insegnata.
Come? Non con i castighi, e tanto meno con castighi che non hanno nulla a
che vedere con quello che lui deve fare. Non c'è nessun collegamento fra il
buttare le cose e non vedere i cartoni.
Occorre essere presenti accanto al bambini, con costanza, pazienza
perseverando nel nostro obiettivo con modalità dolci ma ferme aiutandolo ad imparare a fare le cose giuste. Quindi prima giochiamo con lui e raccogliamo quello che butta, poi lo
raccogliamo insieme e in seguito sarà lui a raccogliere.
E' una ricetta infallibile, che sicuramente molte mamme hanno
sperimentato, i bambini possono essere educati con le buone maniere, e ci danno
grandi soddisfazioni quando ci dedichiamo ad insegnare loro le cose con
affetto, dedizione e ripetendo con calma fin che serve.
E' importante iniziare presto e non avere fretta: i bambini imparano velocemente se capiscono quello che chiediamo, e se
siamo costanti nel chiederlo: la serenità, la chiarezza e la costanza aiutano a
instaurare buone abitudini di comportamento che rendono la vita più semplice e
allegra e ci fanno stare bene.
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