venerdì 4 ottobre 2013

Dal lettone al lettino

Risponde la dott.ssa Lucia Todaro, psicopedagogista
Perché i bimbi vogliono sempre stare nel lettone di mamma e papà?
Perché è bello, è bello sentire il calore umano, è bello sentire il contatto fisico con le persone che più amano, ed è un bisogno, dopo una giornata intera, quello di stare un pochino attaccati al loro papà e alla loro mamma. E’ un bisogno molto sano, un bisogno di affettività e comunicazione.
Insomma è una cosa normale, non è sinonimo di un problema?
No, diventa un problema solo se il genitore non si accorge che, nonostante il lettone, deve aiutare il suo bambino a diventare sempre più sicuro di sé e quindi anche a superare la difficoltà e la paura che può avere nel dormire nel suo lettino. Perché un bambino che sa dormire nel suo lettino si sente più forte e più sicuro di sé nella vita.
Ma come facciamo a far capire ai nostri figli che è un bene dormire nel proprio lettino?
Bisogna proprio accompagnarli, avere la pazienza di stare vicino a loro nel lettino, raccontargli una storia, fargli sentire della musica, parlare, mettere comunque a suo agio il bambino in maniera che abbia facilità nello stare nel lettino e sentirsi tranquillo. E se qualche volta arriva nel lettone di notte, avere la pazienza di prenderlo e di riportarlo nel suo lettino con tranquillità: se il bambino sente che papà e mamma hanno fiducia in lui, lui a poco a poco avrà fiducia in se stesso nel superare le sue paure.
E non avere più paure?
No, le paure sono una cosa normale per un bambino ma è superando le paure che diventa grande. Ecco perché la paura del buio può essere affrontata lasciando una lucetta di emergenza accesa piuttosto che la porta aperta perché si veda la luce dall’altra stanza, la mamma può allontanarsi ma continuare a parlare con il bambino dalla stanza in cui è andata, ma lui deve imparare a superare quella paura perché così si sentirà veramente forte e grande, un pochino alla volta.
Come far addormentare bene il nostro bambino?
Bisogna accompagnarli a poco a poco e passare dall’eccitazione della giornata a quella che è la tranquillità che il buon sonno richiede: per cui un bagnetto caldo prima di andare a letto, una tisana che possa aiutare il sonno, ma anche evitare quelle attività come i cartoni animati, troppo eccitanti. Invece una storia, la musica, papà e mamma che gli fanno le coccole sono un modo meraviglioso per abituarlo a stare nel suo lettino.

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