martedì 13 gennaio 2015

Come affrontare la rabbia di un bambino

I bambini, specialmente i più piccoli, non sanno esprimere la loro rabbia. Un po’ è dovuto alla loro inesperienza e un po’ alla scarsità del loro vocabolario. Non avendo tante parole a disposizione, usano le poche brutte che conoscono per trasmetterci il loro stato d’animo, un problema o semplicemente chiedono aiuto. Sta a noi, allora, imparare a reagire a questi sfoghi di rabbia da parte dei nostri figli dimostrando di essere calmi e comprensivi.
Ecco come farlo in 4 semplici passi:
Non essere istintivi, fermarsi un attimo
Non farti prendere dalla rabbia, non è sempre facile ma la cosa migliore è aspettare un attimo prima di reagire e fare cose delle quali ti potresti pentire poco dopo. I bambini prendono come modello i nostri comportamenti e si comportano imitandoli.
Calmarsi
Quello di respirare profondamente e appoggiare bene i piedi per terra è un buon modo per calmarsi. Questa tecnica serve a scaricare la tensione dovuta a ciò che è appena successo e a mantenere l’autocontrollo.
Non rispondere ma andare via
Non serve rispondere alle grida e alle parole offensive del bambino con urla, frasi volgari o minacce. Esci per un po’ dalla stanza e lascialo riflette su ciò ce ha fatto e detto. In questo modo rifletterai anche tu su quanto è successo e potrai parlargli più tardi affrontando il problema.
Comprendere e scoprire i motivi nascosti
I bambini fanno qualcosa per un motivo. L’arduo compito dei genitori è scoprire come mai si comportano così. Scoprire le cause e parlare con i propri figli è uno dei modi più efficaci per dialogare con loro e fare in modo che queste cose non succedano di nuovo.

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