In questi giorni, su quotidiani e riviste dedicate ai giovani genitori, sta montando una polemica circa l'inserimento inutilmente prolungato al nido dei bambini al primo anno.
A tal proposito ci inseriamo nel dibattito anche noi delle Scuole FAES per raccontare come avviene l’inserimento al nido
alla Scuola Aurora.
Lo descrive per noi Valeria Bertolini.
"L’inserimento nel nido rappresenta indiscutibilmente un momento
molto delicato per il bambino e la sua famiglia. Per i bambini significa vivere
la prima vera esperienza di
separazione, adattarsi ad un nuovo ambiente tutto da scoprire, costituito da
altri bambini e da adulti sconosciuti e scandito da tempi e abitudini
differenti da quelli di casa.
Anche per i genitori l’inserimento deve essere considerato un
periodo in cui si costruisce e consolida un rapporto di fiducia con le
educatrici e la coordinatrice. Solo con la piena stima e fiducia nelle persone
che si occuperanno del suo bimbo mentre loro un genitore potrà superare ansie e
sensi di colpa.
L’impegno delle educatrici della Scuola Aurora durante l’inserimento
non è quindi solo quello di entrare in sintonia con i bimbi, ma anche quello di
accogliere e rasserenare mamme e papà.
La tranquillità di mamma e papà influenza la serenità del bimbo: è
come se i genitori dicessero in maniera empatica al figlio “Io sono fiducioso
che tu qui starai bene, che questo è l’ambiente giusto per restare quando io
non posso essere con te”.
Perché l’inserimento funzioni deve avere una durata minima, ma non
può essere troppo dilatato, altrimenti il genitore perde stima e il bambino non
capisce più cosa sarà di lui.
NeI nostro nido i primi
due giorni bimbo e genitore stanno in classe insieme per circa un'ora; il terzo
giorno mezz'ora con un genitore e mezz'ora con le sole educatrici; il quarto
giorno un quarto d'ora con il genitore e un'ora e 45' con le sole educatrici; il quinto
giorno i bambini vengono accompagnati sulla porta della classe e lasciati con
alle educatrici x due ore; il sesto giorno pranzano e il settimo giornata regolare,
mezza giornata o tempo pieno a seconda della modalità d'iscrizione.
Certo non applichiamo
però regole standard a tutti, se notiamo che il bimbo ha bisogno di procedere
con più gradualità ne parliamo con i genitori e insieme si concordano le fasi
di inserimento”.
Educazione personalizzata
fin dai primi giorni e in accordo con le famiglie, perché il nostro compito è
educare insieme ai genitori.