martedì 15 ottobre 2013

Il raffreddore nei bambini

Il raffreddore è uno dei disturbi più comuni in grandi e piccini.
I bambini, specie i più piccoli manifestano il proprio fastidio immediatamente: sono più irritabili del solito, hanno il nasino chiuso e gli occhi lacrimosi, sono tutti segnali evidenti del fastidio che provano quando hanno il raffreddore.
L’aiuto migliore è, ai primi sintomi, fare il possibile per migliorare la loro respirazione, ossia rendere più fluido il muco utilizzando sostanze naturali aromatiche in forma di gel spalmato sul petto, fare inalazioni di vapori di soluzioni saline, umidificare gli ambienti e togliere il muco con le apposite pompette di gomma che non provocano nessun fastidio nel bimbo e che lo aiutano a “soffiarsi il nasino” visto che da solo ancora non sa farlo. 


Consigli e rimedi

Si dice che per evitare il raffreddore e l’influenza bisogna coprirsi ed evitare il freddo: è una pura invenzione.
Anzi, i luoghi chiusi, caldi e affollati sono l’ambiente preferito dai virus per propagarsi rapidamente con un solo colpo di tosse.
Un rimedio naturale è dato dalla propoli che diffusa nell’aria aiuta a sanificare gli ambienti e riduce del 70% il rischio di contrarre raffreddori e mal di gola, può essere utilizzata anche sotto forma di gocce o inalata.
Detti popolari e curiosità
I dati più recenti dicono che il 46% degli italiani è colpito ogni anno dal raffreddore, con una media di 5 raffreddori ciascuno ogni anno e una perdita complessiva di 40.000 giornate di lavoro e 20.000 giorni di scuola.
La nonna diceva che per guarire dal raffreddore usando le medicine sono necessari 7 giorni... perché il raffreddore passi da solo ci vuole una settimana!

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